F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA  ROYA2  BEVERA  VESUBIE  AZUR AZUR2  PAILLON PAILLON2  AZUR3  VAR  LOUP  AZUR4 AZUR5  ESTERON  TINéE

 

 

FALICON
ASPREMONT
CASTAGNIERS
SAINT-ANTOINE-DE-SIGA
SAINT BLAISE
MONT CHAUVE


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NOTRE DAME DES SALETTES
ROUTE DE LA CIMA
PLAN-DU-VAR
LA ROQUETTE-SUR-VAR
COLOMARS

BONSON

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Giunti ad Aspremont, a quota 554 metri d'altitudine, al di sopra delle gole che chiudono la valle soprastante a Nizza, villaggio appartente geograficamente alla bacino del Varo, prossimi al crinale affacciato ad ovest sulla piana del Var, oltre a prospettarsi discese alternative verso Colomars o Castagners, entrambi facenti parte del comune in oggetto sino al 1874, si può proseguire l'ascesa imboccando la stretta via che delimita il lato est della chiesa posta a fronte della strada che risale verso il villagigo alto. Di qui si sfocia in breve nella "rue Cavaradossi" (foto 1) che in breve, dopo poco un paio di chilometri, riporta alla cappella di  NOTRE DAME DES SALETTES  (Nostra Signora delle Salette), Oltrepassando il piazzale (foto 2) prospicende all'edificio, possiamo così affacciarci sulla piana del Var (foto a lato) da una posizione privilegiata (foto 3,4) che rivela ad ovest, sul fronte collinare opposto, i villaggi di Gattieres, Carros, Le Broc. Dalla cappella, la strada asfalta seguita ancora a salire in direzione dei resti del villaggio vecchio di Aspremont. Trattasi di un villaggio risalente al medioevo, ma forse ancora più antico, abbandonato nel 1400 ed edificato più in basso, dove si trova attualmente. Occorre precisare che non tutto il tragitto è su asfalto, e inoltre non si raggiungerà propriamente i resti del villaggio antico (per quello occorrerà imboccare un'irta mulattiera) ma la posizione estremamente panoramica della strada permetterà uno sguardo ancor più spettacolare sulla sottostante piana del Var, oltreché daranno anche la possibilità di affacciarsi sulla restrostante valle Paglione, guardando verso Tourrette-Levens, Coaraze e il Col Satin Roch. Detto ciò, per il ritorno, dopo aver fatto scorta d'acqua alla fontana che si trova all'altezza della chiesa di Aspremont, opteremo per la cornice che procederà verso Falicon e di qui scenderemo a Saint André de la Roche e di qui si confluirà verso il porto di Nizza. [FB]

 

DIST (DA MENTON) 55 KM (TOT 110) - SAL ? - H ??? MT - PEND <12% - GIRO ?? - CAT MD