F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA  ROYA2  BEVERA  VESUBIE  AZUR AZUR2  PAILLON PAILLON2  AZUR3  VAR  LOUP  AZUR4 AZUR5  ESTERON  TINéE

 

 

FALICON
ASPREMONT
CASTAGNIERS
SAINT-ANTOINE-DE-SIGA
SAINT BLAISE
MONT CHAUVE


CASCADE DE GAIRAUT


NOTRE DAME DES SALETTES
ROUTE DE LA CIMA
PLAN-DU-VAR
LA ROQUETTE-SUR-VAR
COLOMARS

BONSON

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Menton-La Turbie-Laghet-St André de la Roche-Falicon-Cascade de Gairaut"

 

 

Da  FALICON<  procedendo la strada che percorre la collina retrostante la città di Nizza, superiamo la prima rotonda andando ancora oltre, in direzione di Aspremont. Alla seconda rotonda, in corrispondenza di una cappelletta, svoltiamo, esattamente a 3 chilometri da Falicon, a sinistra, seguendo l'indicazione per "Gairaut", uno dei quartieri più belli della collina. Dopo neanche 500 metri percorsi linearmente in discesa, svoltiamo decimente a destra in direzione di quello che la cartellonistica indica come  CASCADE DE GAIRAUT  (foto a lato). Ci troviamo in breve, seguendo una carreggiata stretta da due sponde di siepi, dinnanzi ad uno chalet barocco risalente ai primi del '900. Sorta intorno ad un canale di sbocco della Vesubie, il torrrente che discende la valle omonima, la cascata (foto 1) sfocia in diversi bacini sormontati da uno chalet alpino in legno lavorato (foto 3). L'intero sito è dotato di grotte con finte stalattiti e accessori realizzati con rocce in cemento armato che imitano rami di legno (foto 2). All'inizio del XX° secolo, la cascata era una tappa imprescindibile dei circuiti escursionistici del paese nizzardo, e le guide turistiche e la stampa locale dell'epoca non mancavano di consigliare questo sito con il suo arredamento tipico e il panorama eccezionale ai loro lettori. Ancora oggi, continua ad ossigenare l'acqua della Vésubie e ad essere un luogo di passeggio. E' stata inoltre inserita dal 2001 nel novero dei "monumenti storici" di Nizza e offre al visitatore sensazioni piacevoli. Fronte a questa ci appare la collina nizzarda in tutto il suo verde e la sua placida tranquillità, che a distanza di millenni conserva ancora un certo aspetto da "antica Roma", retaggio della colonizzazione intorno all'anno 0. Se la strada che la costeggia andrà a chiudere sul piazzale di una chiesa, ripiegando e scendendo verso la città bassa si andrà a raggiungere la Promenade des Anglais nell'arco di una mezzoretta. [FB]

 

LUNG (DAL CONFINE DI STATO) ? KM (TOT ??) - H 250 MT - PEND <10% - CAT 'M'