F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

SAN GIACOMO DI BOVES
COLLETTA DEL MORTé
PRATO DEL SOGLIO
COLLETTA DI PRADEBONI
COLLE DELLE CROCETTE
PIAN DELLE GORRE

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INVERNO PRIMAVERA ESTATE


COLLETTO DEL MORO
SANT'ANNA DI PREA
BOSSEA
PRATO NEVOSO

COLLE DEL PREL
PIAN MARCHISA

<    5/8    6/8    7/8    8/8

P R O F I L O

   
     

 

Precisazione: quelli incolonnati a destra sono itinerari facenti parte della Valle Pesio e limitrofe. Spingendosi oltre le colline di Boves si approda in piena Valle Pesio e un percorso interessante è suggerito dal cosiddetto  COLLE DELLE CROCETTE  ovvero la cosiddetta "Colletta di Pradeboni" dal versante di Peveragno. A Boves è consigliabile optare per la via meno trafficata in direzione Rivoira che dopo un falsopiano conduce alla frazione San Giovenale, previo scavalcamento di una collinetta (foto 1) la cui breve salita (la "via del Colletto" o "Colletto di Peveragno") presenterà un interessante "anticipo". Su terreno ondulato si giunge a San Giovenale e poi a Peveragno; svoltando a destra al primo incrocio e poi a sinistra, un primo pilone sarà il segnale per la giusta via che varcato un ponte (foto 2) segnerà l'inizio della salita su per la Valle Josina alla volta del colletto. L'indicazione reca 5 km per Pradeboni, ma per la nostra meta ne basteranno 4 (tutti di salita, a precedere quello in discesa). Il primo è fuor di dubbio quello più impegnativo contando di un'unica rampa che permette subito di dominare la pianura (foto 3,4). Entrando nel sottobosco (foto 5) la pendenza si addolcisce per farsi più impegnativa in un paio di chilometri intervallati da altrettanti tornanti. In vista di un secondo pilone (a poco più di un chilometro e mezzo dalla cima) la strada percorrerà un passante portandosi sull'altro capo della collina regalando primi scorci sul fondovalle (foto 6,7). Poche pedalate e a sinistra di uno chalét incontreremo la Cappella delle Crocette baluardo della Val Pesio intitolato alla "Madonna della Neve" che la leggenda volle eretta a testimonianza della ritirata napoleonica a seguito di un'improbabile nevicata, in agosto. La veduta su Pradeboni ripagherà della fatica (foto 8). Ripiegando verso Peveragno, una digressione potrebbe presentarsi salendo verso la  >CAPPELLA SAN GIORGIO

 

LUNG 20 KM (TOT 40) - SAL 4 KM - DISL 521 MT - H 955 MT - PEND >10% - GIRO 2H - CAT 'MD'