F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

SAN GIACOMO DI BOVES
COLLETTA DEL MORTé
PRATO DEL SOGLIO
COLLETTA DI PRADEBONI
COLLE DELLE CROCETTE
PIAN DELLE GORRE

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PRIMAVERA
ESTATE AUTUNNO

COLLETTO DEL MORO
SANT'ANNA DI PREA
BOSSEA
PRATO NEVOSO

COLLE DEL PREL
PIAN MARCHISA

1/4    2/4    3/4    4/4

M A P P A L E      P R O F I L O

   
     

 

Precisazione: nella colonna a destra, sono elencati per itinerari della Valle Pesio o comunicanti con questa. Una salita meno aggressiva rispetto al Colletto del Moro quando la neve sulle strade costituisce ancora un problema una gita breve suggerita è quella che da Boves risale per  SAN GIACOMO DI BOVES  Due, le vie di accesso consentite: la prima è quella che transita per il Santuario della Madonna dei Boschi (dove s'imbocca il sopracitato Colle del Moro). Da qui si procede sulla destra -dopo aver aggirato il Santuario- attraverso la piccola strada che conduce anche (dopo qualche chilometro) al bivio per Rosbella. Poco prima di questo, sulla sinistra si opterà per l'attraversamento del torrente Colla, riportandoci sulla via principale poco sopra la frazione Castellar (foto 1) sotto al Monte Bisalta ad appena un chilometro dalla meta che giungerà a breve. L'altra via, che è poi quella principale per San Giacomo, la si imbocca dopo la rotonda per Rivoira, dove sarà sufficiente seguire la segnaletica per essere indirizzati correttamente. Come per la "salita gemella", anche qui l'ascesa è moderata e in progressivo aumento delle pendenze, comunque sempre al di sotto del 7%, tant'è che si può tranquillamente mantenere la moltiplica grande per l'intera ascesa. Accolti dal campanile della chiesa parrocchiale, dove troveremo anche una fontana per dissetarci (dietro al cancello in prossimità della canonica) potremo ancora proseguire (condizioni di strada permettendo) per i Tetti Buscaié. Costeggiando e risalendo il torrentello (foto a lato) ed alcune vecchie case rurali e fienili (foto 2) si giunge dopo un chilometro al capolinea (foto 3) e al piccolo ponte dei Tetti Buscaié. Ripiegando per la stessa via, il panorama riserverà scorci sulla collina di Rosbella (foto 4) e quindi sull'abitato di Boves. La discesa sarà veloce, supportata da una carreggiata molto ampia e scorrevole. [FB]

 

LUNG 14 KM (TOT 28) - SAL 2 KM - D+ 398 MT - H 951 MT - PEND >15% - GIRO 1H 15' - CAT 'M'