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ROYA BEVERA NERVIA1 NERVIA2 VERBONE SASSO ARMEA ARGENTINA PRINO ARROSCIA IMPERO MARO DIANESE NEVA

 

 

MARINA DI ANDORA
CASTELLO DI CLAVESANA
LAIGUEGLIA
ALASSIO
CAPO SANTA CROCE

ALBENGA

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BORGHETTO SANTO SPIRITO
GROTTE DI TOIRANO
CASTELLO DI BALESTRINO
LOANO
PASSO DEL GINESTRO
COLLE SAN BERNARDO

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Ventimiglia-Ospedaletti (ciclabile)-Imperia-Diano Marina-Cervo-Andora-Laigueglia-Alassio"

 

 

Il territorio di  ALASSIO  è sito lungo l'insenatura racchiusa tra Capo Mele e Capo Santa Croce, ed è conosciuto come centro turistico e per l'attrezzato porticciolo. Tra le vette del circondario il monte Tirasso (587 metri) ove è ubicato il santuario di Nostra Signora della Guardia. La leggenda vuole che il toponimo Alassio derivi dal nome di Adelasia, figlia dell'imperatore Ottone I, fuggita con uno scudiero di nome Aleramo; la coppia si sarebbe stabilita sulle colline di Alaxio, l'odierna Alassio, dando origine alla stirpe degli Aleramici. Provenendo da Laigueglia incontriamo la lunga distesa di sabbia fine (foto 1, 2) che si estender fino al Capo Santa Croce con fronte l'isola Gallinara (foto 3). Sito invece in una via parallela al lungomare è il celebre "muretto" (foto 3). L'idea di abbellire e decorare una rustica parete di pietre sconnesse che ancora cinge un giardino pubblico venne nel 1953 al proprietario dell'antistante locale "Cafè Roma" con il favore e l'appoggio del suo amico, lo scrittore statunitense Ernest Hemingway, lì soggiornante. Non avendo un'apposita autorizzazione da parte del Comune di Alassio le prime tre piastrelle in ceramica (con le firme del Quartetto Cetra) furono apposte quasi segretamente all'alba del 1953. Il giorno dopo non si verificò nessuna azione disciplinare o di rimozione da parte dell'ente comunale e ciò convinse l'ideatore a continuare la sua opera con l'aggiunta, giorno dopo giorno, di analoghe e irregolari piastrelle colorate che inizialmente riportavano le firme dei più illustri clienti del Caffè Roma alle quali, con il passare degli anni e con la popolarità di questo muretto decorato, si aggiunsero quelle di numerose personalità del cinema, della tv, moda, spettacolo e sport: se ne contano quasi 1000. Nel territorio alassino sono presenti due torri d'avvistamento, tra cui il più celebre è il "Torrione Saraceno" o "Torrione della Coscia" (foto a lato). [FB]

 

DIST (DA MENTON) 75 KM (TOT 150) - GIRO 6H - CAT M