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T R A I L E R

   
 

"co-produzione italo-francese per un 'polar' essenziale ma ben congegnato"

 

 

Una ghenga di cinque delinquenti che opera a Marsiglia, in combutta con un casinò indebitato con certi americani, deve scambiare una grossa somma di denaro con due valigie di droga. Una valigia con 500mila dollari è affidata ad un corriere che deve portarla a Parigi. Uno dei cinque, decide di fare il doppiogioco e appropriarsi della valigia, procurandosi un alibi che lo vede in realtà su un altro treno diretto a Bruxelles, centrato grazie alla sua veloce auto. Il suo piano di mettere poi l'uno contro l'altro in un carosello di sospetti è molto articolato e meticolosamente studiato. Altri dell'organizzazione vengono così messi fuori gioco, ma il capo dell'organizzazione marsigliese, tradito per di più dalla moglie con il nostro uomo, mangia la foglia... La "Sinfonia per un Massacro" del titolo è evocata dagli archi alla "Mantovani" di una colonna sonora che punta molto sul sinfonismo (appunto) con echi barocchi, ma anche su temi swinganti di Michel Magne. Jean Roquefort è il corriere, prima senza i proverbiali baffi, poi con quelli posticci; ambiguo e freddo, perfetto per la parte, così come Michel Auclair e compare anche il volto clouzotiano per eccellenza: Charles Vanel. La coproduzione italo-francese si vede anche dalla presenza di alcuni volti nostrani (pochi per la verità) fra cui spicca la nostra Daniela Rocca. Come non citare la bellissima Michelle Mercier? La futura "Angelica", assai nota anche in Italia, e ancor più nota ai veri cinefili per aver lavorato nel classico baviano a episodi contemporaneo al film di Deray, recita qui la moglie del proprietario del casinò al centro dell'intrigo, un personaggio che [EVIDENZIA LO SPOILER] riuscirà dove gli altri hanno fallito: ossia, punire il doppiogiochista, vendicandosi allo stesso tempo dell'omicida del marito. Bianco e nero freddo che ben si sposa con il "polar". Pulita ed essenziale la regia del Jacques Deray de  LA PISCINA  suo capolavoro. [FB]

 

[ID] DI J. DERAY, CON M. AUCLAIR, J. ROQUEFORT, M. MERCIER, NOIR, FRANCIA, 1963, 90', 1.85:1