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IL PICCOLO DIAVOLO
TRAPPOLA DI CRISTALLO
CHI HA INCASTRATO ROGER...
DONNE SULL'ORLO DI UNA...
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ULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"la vera novità del film di Zemeckis sta nell'intreccio noir con la commedia brillante"

 

 

Hollywood. Detective privato alcolizzato viene ingaggiato per scoprire con chi se la intenda la moglie supersexy di un coniglio a due dimensioni la cui resa come attore inizia a impensierire un grosso produttore degli studio. Una cassaforte piomba sull'uomo spappolandogli la testa e subito si pensa al coniglio... Certamente la novità di "Chi ha Incastrato Roger Rabbit" non sta certo nell'interazione tra attori in carne ed ossa e cartoon. Pensiamo al classico "Pomi d'Ottone e Manici di Scopa" dove, in pratica, già questo accadeva. Per quanto sia qui molto più costante e anche ardita, il film di Zemeckis, reduce dai fasti della trilogia  RITORNO AL FUTURO  mostra oggi tutti i suoi limiti, ma del resto anche per la rentrée d quel decerebrato di George Lucas, i personaggi in carne ed ossa (nessuno escluso, anche il protagonista Bob Hoskins) rivelano un po' troppo sguardi persi nel vuoto, prima che il lavoro dei grafici immettesse i cartoon in sovraimpressione, rivelando i limiti di un film che oggi può rivelarsi un po' datato. Piuttosto l'innovazione sta nell'intreccio noir con la commedia brillante e nell'ambientazione sulla fine degli anni '40 in quel di Hollywood. Ci sono morti ammazzati, schiacciati da uno schiacciasassi, cartoni liquefatti, e dialoghi che fanno riferimento al sesso in modo neanche troppo velato ("il guaio è che ho le voglie di un quarantenne e il pisellino di tre anni", e ancora "dì, hai un coniglio nei pantaloni o sei contento di vedermi?"). L'autentica trovata di genio che fece parlare del film alla sua uscita creando un vero fenomeno, fu il personaggio di "Jessica Rabbit": sorta di ibrido molto riuscito tra tutte le femme fatale della tradizione cinefila dei primi quarant'anni del cinema: dalla Garbo a Rita Hayworth, una bomba sexy a due dimensioni (che in questo caso bastano e avanzano). Sontuosa colonna sonora da Alan Silvestri e il superhit da streepteese "Why Don't you Do Right?". [FB]

 

[WHO FRAMED...] di R. ZEMECKIS CON B. HOSKINS E C. LLOYD, COMMEDIA, USA, 1988, 100', 1.85:1