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TESORO DELLA SIERRA MADRE
NODO ALLA GOLA
LADRI DI BICICLETTE




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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il commovente film di Zinnermann che ha visto nascere l'astro di Montgomery Clift"

 

 

La piccola grande odissea di un bimbo traumatizzato proveniente da Auschwitz, che fugge da un centro di raccolta degli Alleati crededoli a lui ostili. Incapperà in un giovane soldato americano prossimo al congedo che proverà a 'rieducarlo'. Franttanto, la madre lo cerca, ma ci sono poche speranze che i due si trovino... Ecco il modello, non dichiarato, per Benigni e Cerami disperatamente in cerca di un riconoscimento internazionale, che puntualmente arrivò. Fred Zinnermann rivelò in "Odissea Tragica" l'astro di Montgomery Clift: quanto di più simile al contemporaneo Joaquin Phoenix... Cioé, si dovrebbe dire il contrario, dando a Clift quel che è suo: essenzialità, misura, umanità nella messa a nudo dei personaggi da lui interpretati, privi di sovrastrutture. Un grande. Il film è importante perché girato in set reale, proprio tra le rovine ancora fumanti della Germania in gionocchio dopo il conflitto e la fine del Reich. Inevitabilmente in debito del nostro Rossellini e di  ROMA CITTà APERTA  ci viene mostrata senza remore la condizione tragica di questi figli rimasti soli, smarriti, vittime di ciò che rimane loro: gli istinti primari. Inizialmente un po' appesantita da una voce over che presto lascerà il campo allo svolgersi in diretta degli eventi, la pellicola costruirà momenti di altissima liricità e drammaticità (la fuga e l'annegamento) senza mai scadere nel patetico fine a sé stesso. Esemplare la sequenza che vede Clift riuscire a stabilire una "tregua" con il piccolo, dimostrando lealtà (la porta aperta di casa lo indurranno a fidarsi del soldato). Bravissimo Ivan Jandl, vincitore pure di un "Oscar giovanile", coniato per l'occasione. Piccolo ruolo per l'hitchcockiano Wendell Corey, in quello della madre del bimbo Jarmilla Novotna: la ricerca evocata dal titolo originale ("The Search") sarà triplice, di quest'ultima, del personaggi di Clift, e del bambino stesso. Finale emozionante come pochi, altro che  LA VITA è BELLA  [FB]

 

[THE SeaRCH] DI F. ZINNERMANN, CON M. CLIFT, I. JANDL, A. MACMAHON, DRAM, USA, 1948, 100', 1.33:1