F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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DUMBO
IL SOSPETTO
QUARTO POTERE




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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

"Un uomo in grado di conquistare qualsiasi cosa voglia, per poi perderla": è quel che pensa chi abbia conosciuto il milionario Kane, magnate dell'editoria, la cui ultima enigmatica parola pronunciata sul letto di morte, induce un biografo a cercare di afferrane il significato attraverso un'indagine tra chi l'ha amato o disprezzato... Considerato non a torto uno dei capolavori massimi della storia del cinema, "Citizen Kane" ovvero "Quarto Potere" è anzitutto lo specchio riflesso del suo autore: Orson Welles, il cui titanismo si esprime nella cura personale di ogni aspetto del film, dalla notevole sceneggiatura al montaggio (ancora oggi modernissimo). Anticipando Kubrick, Welles saccheggia il repertorio classico (da Handel ad Offenbach) pur non disdegnando qualche commento inedito affidato al lugubre tocco di quel Bernard Herrmann che con Hitchcock troverà il sodalizio ideale. Il regista qui incarna e interpreta in prima persona la figura estremamente sfaccettata di Kane dalla gioventù entusiasta e già rampante alla maturità nell'ebbrezza del successo, sino alla vecchiaia solitaria e nostalgica nella monumentale magione-mausoleo di "Xanadu". Gli escamotage (debitori anche di un uso dell'illuminazione geniale) utilizzati per farlo invecchiare sono anch'essi di prim'ordine e nel '41 non erano certo garantiti per un'industria del cinema sì sfarzosa ma ancora relativamente "giovane". "Kane" è soprattutto il "sogno americano" che grazie ad una chance offerta dal destino (l'eredità piovuta dal cielo) spalanca un orizzonte inedito all'ignaro ragazzino. Fattosi uomo, sia che questi si scoprirà a difendere i diritti della gente ("in nome della legalità, contro la nomenclatura politica") o quando volgerà le attenzioni verso improbabili cantanti d'opera, riuscirà solamente a dichiararsi sconfitto ed impotente dinanzi ad un destino che pur avendogli sorriso non gli consentirà di interferire su quelli altrui. [FB]

 

[CITIZEN KANE] DI E CON O. WELLES, CON J. COTTEN, DRAMMATICO, USA, 1941, 119', 1.33:1, VOTO: 10