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MONSIEUR VERDOUX
IL CASO PARADINE
LEGITTIMA DIFESA




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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"pur appartenente agli anni '40, Clouzot osa tematiche piuttosto desuete per l'epoca"

Una cantante di cabaret a Parigi intende "usare" un laido profittatore conosciuto presso lo studio fotografico dell'amica del piano di sotto, per facilitarsi la carriera nel cinema. Il marito è molto geloso e, insospettito dal suo comportamento, affronta il losco individuo minacciandolo di morte. Lei è cocciuta, e una notte va da lui, seguita di lì a poco dal marito armato che vi trova però l'uomo già morto. La prima confessa all'amica di essere stata lei e di averlo ucciso involontariamente, e costei la copre, andando anche sul posto e portando via la pelliccia che era ancora lì. Un ispettore indaga, arriva agilmente al pover'uomo e inizia a torchiarlo... "Quai des Orfèvres" è il titolo originale del film di Clouzot vincitore di un premio al Festival di Venezia, che vede Bernard Blier molto umano, così com'è quello della consorte (Suzy Delair) spregiudicata ma in cerca del riscatto sociale. Molti i volti comuni ad altri lavori dell'autore de  IL CORVO  e  L'ASSASSINO ABITA AL 21  L'Hitchcock francese, analizza le psicologie dei personaggi, compreso l'ispettore aggiunto di polizia (Jouvet) scambiato per un piazzista di aspirapolvere, che lungi dall'essere infallibile, brucerà anche una prova per accendersi la pipa. "Mio padre lavorava come servo in un castello, puliva la sporcizia degli altri, io faccio lo stesso!". Ricorderà anche per questo il notevole  UN MALEDETTO IMBROGLIO  di Pietro Germi. Pur appartenendo agli anni '40 si osano già tematiche piuttosto desuete per l'epoca (si parla di foto "artistiche" con minorenni, di "bambine che (il vecchio laido) poteva dominare tranquillamente") per non parlare delle tendenze lesbiche della fotografa (Simone Renant). Regia abile, narrazione un po' verbosa, famose le canzoni di Francis Lopez, per un film che tratta anche del compito ingrato della "legge" di dover fare giustizia di un essere abbietto. Occhio ai dettagli [EVIDENZIA LO SPOILER] poiché l'arma del delitto potrà mettere sulla buona strada. [FB]

[QUAI DES ORFEVRES] DI E CON H. G. CLOUZOT, CON B. BLIER, L. JOUNET, NOIR, FRANCIA, 1947, 102', 1.33:1