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"Big Jim e una barbie deluxe per il cinecomic firmato da Mario Bava. Pre-tarantiniano"

 

 

Il ladro mascherato noto come "Diabolik" la fa in barba alla polizia mettendo a segno una serie di colpi milionari con la complicità della fedele e bellissima Eva Kent, spesso a bordo della roboante Jaguar nera. La polizia, non sapendo che pesci pigliare, arriva a stringer patti con la malavita per far suo il nemico naturale... Bizzarria registica di Mario Bava, sull'onda della  BARBARELLA  di Roger Vadim, e cinecomic ante-litteram. Siamo in Italia e il fumetto da portare sullo schermo è "Diabolik". Dal precedente d'oltralpe, il regista (e Dino de Laurentiis, che produce) esporta l'angelo che accompagnava la fulgida Jane Fonda in volo e sottocoperta. In verità non è stato nemmeno il precedente, dato che già Lenzi aveva portato sullo schermo  KRIMINAL  L'inizio non è dei migliori, stilizzato oltre il tollerabile, delinea personaggi piatti quanto quelli bidimensionali delle strip. Fortunatamente poi il cineasta aggiusta il tiro e, complice un ritmo elevato, la sfanga alla grande. Gli antagonisti d'eccezione sono Michel Piccoli quale ispettore "Ginco" e Adolfo Celi: un boss del crimine assoldato dalla stessa polizia, pronta a tutto dopo tanti fallimenti. L'antieroe del fumetto italico vive in una sorta di "bat-caverna" arredata con gusto modernista e completa di ogni confort: docce trasparenti adornate di sempreverdi, piscine riscaldate, un immenso letto rotondo (coperto di banconote usate come coperta). Corollario di caratteristi e volti noti del cinema italiano dell'epoca (Claudio Gora, Renzo Palmer) più ficcanti del bellimbusto protagonista (John Phillip Law). Se costui è IDENTICO a Big Jim, non si può non vedere nella statuaria Marisa Mell una barbie deluxe. Nonostante un abuso di zoom che retrodatano la pellicola alla sua era, non si può non riconoscere al film un suo particolarissimo faschino vintage (al di la del Technicolor) che lo fa davvero tendere ad un oggetto "pop" astratto, addirittura pre-tarantiniano. [FB]

 

DI M. BAVA, CON J. P. LAW, M. MELL, M. PICCOLI, A. CELI, C. GORA, AZIONE, ITALIA, 1968, 96', 1.85:1