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T R A I L E R

   
 

"epopea girata in Africa da uno Scola ancora acerbo, che non sfugge alla cartolina, e alla noia"

 

 

Un editore, per sfuggire ad una vita vuota e dei piagnistei della moglie e della sorella di questa, s'incarica personalmente di ritrovare, con il fido sottoposto, il cognato che raggiunta l'Africa che da tre anni non ha più dato notizie di sé. Quella che doveva essere una vacanza dalla monotonia del presente diventerà qualcosa di più. La ricerca, nonostante gli indizi raccolti, si rivelerà difficile quanto cercare un ago in un pagliaio... Pseudo-kolossal di Ettore Scola dal titolo chilometrico, molto celebre ma a mio parere riuscito solo a metà. Per quanto il regista abbia tra le mani due mattatori come Sordi e Manfredi, e un fuoriclasse come Bernard Blier, non sfugge alla cartolina ritraendo un'Africa che sembra presa da una brochure turistica. Il "ragioniere" in tenuta da lavoro di Bernard Blier si rivela la figura più azzeccata, perennemente maltrattato dall'editore suo capo, capro espiatorio che si prende le colpe di tutte le sfighe che li coglieranno sulla via per ritrovare "Titino", sul modello del personaggio sordiano del "Nardi" dove era sempre e comunque colpa del "ragionier Stucchi". Memorabile la scazzottata con "il garbatissimo portoghese" che rivela un motto d'orgoglio per il personaggio di Sordi, spalleggiato dal sottoposto, per la prima volta suo alleato in una comune battaglia. Suggestivo l'incontro con l'amante abbandonata presso la missione che lo scomparso voleva costruire, con la figura di Jenevieve, ritratta come fosse un fantasma baviano (ma è solo "loca"). Meno riuscito il personaggio del capo dei mercenari ("Il Leopardo") più vicino alla macchietta. La lunghezza, eccessiva, sarebbe stata ampiamente giustificabile si fosse dato maggior respiro creando un pathos che sapesse realmente di epopea. Invece l'avventura africana in "Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa" ad un certo punto inizia a farsi pesante, pachidermica. Piccioni allo score. [FB]

 

DI E. SCOLA, CON A. SORDI, N. MANFREDI, B. BLIER, N. MANFREDI, COMMEDIA, ITALIA, 1968, 121', 1.85:1