F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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IL PICCOLO DIAVOLO
TRAPPOLA DI CRISTALLO
CHI HA INCASTRATO ROGER...
DONNE SULL'ORLO DI UNA...
BEETLEJUICE
ESSI VIVONO

INSEPARABILI
MONKEY SHINES
IL SERPENTE E L'ARCOBALENO
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BIRD

ULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"più che discreto, ma il 'feticcio Zuni' era proprio tutta un'altra cosa"

 

 

Braccato dalla polizia, un criminale noto come "Lo Strangolatore del Lago" e avvezzo alla macumba appresa da un immigrato, trasmigra in punto di morte all'interno di un bambolotto in un negozio di giocattoli per finire in casa d'una vedova e di suo figlio. In breve ci scappano due morti, e la polizia sospetta del piccolo... Il non del tutto disprezzabile "Bambola Assassina" è chiaramente debitore del celebre "guerriero Zuni" protagonista del fondamentale  TRILOGIA DEL TERRORE  di Dan Curtis. Il regista Holland regala comunque immagini a loro modo potenti: vedere un bimbo di sei anni che se ne va in giro, solo, per la periferia della metropoli con un enorme bambolotto in braccio è senza dubbio un'immagine che trasmette inquietudine. Azzecca poi la trovata delle batterie che mettono la pulce nell'orecchio della madre del pargoletto sino a quel punto scambiato per un mezzo disturbato mentale (il modello "tipobello" riproduce le frasi memorizzate per un giorno intero senza avere alloggiate le pile al suo interno) ma duole dire che quando il bambolotto inizia a parlare con la voce originale del suo "ospitante" la tensione allenta e, galeotti certi dialoghi ("puttana maledetta, hai finito di rompermi i coglioni?!") si corre il rischio di sbracare nella solita cazzata post freddykruegeriana. "Chucky" ha comunque un suo appeal e i trucchi ancora frutto del lavoro di artigianato conferiscono un certo realismo. A questo prototipo faranno seguito altri tre titoli, uno più idiota dell'altro, che faranno [EVIDENZIA LO SPOILER] resuscitare -tanto per cambiare- il villain, e gli troveranno pure moglie! Teso e qua e là cattivello, non c'è che dire (c'è anche un electroshock portato alle estreme conseguenze) con un epilogo interminabile ma affascinante (pur ridotto a pezzetti, il bambolotto è ancora una minaccia) che riesce a citare sua maestà Kubrick. Più che discreto, ma il "feticcio" era proprio tutta un'altra cosa... [FB]

 

[CHILD'S PLAY] di T. HOLLAND, CON C. HICKS, C. SARANDON, A. VINCENT, HORROR, USA, 1988, 84', 1.85:1