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VENTIMIGLIA
COLLA SGARBA
MADONNA DELLE VIRTù
COLLETTO DI CIAIXE

BRUNETTI
VERRANDI

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AIROLE
COLLA BASSA
FANGHETTO
BOSSARE
COLLE DEL VESCOVO
COLLA PIANA

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M U S E I       P O R T I

   
     

 

Ultimo baluardo italiano prima della frontiera (qualche centinaio di metri) con la vicinissima cittadina francese di  >MENTON  (foto a lato) il sito archeologico ligure dei  BALZI ROSSI  noto in tutta Europa per le grotte preistoriche risalenti al paleolitico, offre al turista, viandante o ciclista più che un pretesto per una visita. Evidentemente già la presenza di grotte sia sopra la superficie del mare che al di sotto rappresenta di per sé un fatto abbastanza unico, come testimonia la fenditura ribattezzata come "lo spruzzo di balena" (foto 1) dalla quale può capitare fuoriesca uno zampillo di parecchi metri provocato dall'acqua che vi passa dall'interno verso l'esterno. L'imponente formazione (100 mt di altezza) dei Balzi Rossi così chiamati per il colore rosato (foto 2) e la natura selvaggia che prolifera ai suoi piedi, al di la degli importanti ritrovamenti che a partire dal 1872 vi sono stati fatti, conferisce davvero al luogo un aspetto preistorico. E' bene ricordare che trattasi in totale di una quindicina di cavità naturali dove sono stati rinvenuti monili, utensili in pietra, alcune statuette fra cui una delle più antiche "veneri" mai ritrovate, e naturalmente ossa di scheletri di uomini primitivi classificati come uomini di Cro-Magnon (o "di Grimaldi"). Accanto al museo più recente dove sono conservati quasi tutti i reperti raccolti (qualcuno è finito al Louvre) si possono anche notare le vestigia di quello più vecchio (foto 3) dove scendeva l'ascensore progettato dall'architetto Le Corbusier, poi demolito sul finire negli anni '60. Seguitando il camminamento sterrato facente parte (per quanto possa essere sopravvissuto dalla costruzione di una ferrovia e ai danni causati da ben due guerre) della vecchia via Julia Augusta di epoca romana, si capitola all'altrettanto nota "spiaggetta delle uova" (foto 4) così chiamata per la natura tondeggiante dei sassi dovuta all'instancabile lavorio delle onde marine. [FB]

 

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