F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA BEVERA NERVIA1 NERVIA2 VERBONE SASSO ARMEA ARGENTINA PRINO ARROSCIA IMPERO MARO DIANESE NEVA

 

 

CAPO MORTOLA
LATTE
CALANDRE

PORTO DI VENTIMIGLIA

MARINA SAN GIUSEPPE
TRA LE DUE FOCI


*

PORTO DI BORDIGHERA
MADONNA DELLA RUOTA
OSPEDALETTI
CAPO NERO
PORTO DI SANREMO
SPIAGGIA LA VESCA

1/4    2/4    3/4    4/4

BALZI ROSSI        BAIA SPECCHI

   
 

"Balzi Rossi-Capo Mortola-Latte-Calandre-Porto di Ventimiglia-Marina San Giuseppe-Foci"

 

 

A borgo del nostro kayak copriamo in questo caso il tratto compreso  TRA LE DUE FOCI  dei rispettivi fiumi che trovano il loro sbocco sul mare di fronte alla città di Venimiglia. "Laggiù è il Roja, un torrente che quando si disfanno i ghiacci precipita dalle viscere delle Alpi, e per gran tratto ha spaccato in due questa immensa montagna. V'è un ponte presso alla marina che ricongiunge il sentiero. Mi sono fermato su quel ponte, e ho spinto gli occhi sin dove può giungere la vista; e percorrendo due argini di altissime rupi e di burroni cavernosi, appena si vedono imposte su le cervici dell'Alpi altre Alpi di neve che s'immergono nel Cielo e tutto biancheggia e si confonde - da quelle spalancate Alpi cala e passeggia ondeggiando la tramontana, e per quelle fauci invade il Mediterraneo": così scrive Ugo Foscolo del fiume Roya. Meno auliche le prose che si legano al torrente Nervia. In ogni caso, il tratto che andiamo a coprire si snoda dalla foce del primo (foto a lato) dove la corrente è impetuosa ancora in estate e riesce a sboccare a mare, procedendo a coprire la città costiera (foto 1,2) sino all'ultima spiaggia, detta "del biscione" sul Lungomare Varaldo (foto 3) sino a giungere alla foce del Nervia. Di portata più modesta rispetto al concorrente più a ovest, nell'argine che si forma in alta stagione si ricava una sorta di laguna (foto 4). L'area intorno all'alveo del torrente e alla sua foce, per la sua importanza nella tutela della biodiversità, è interessata da due diversi progetti di tutela: quello più antico, in prossimità della foce, è l'Oasi faunistica del Nervia, istituita a partire dal 1982 e oggi in gestione al WWF. L'Oasi copre una superficie di 60.000 metri quadrati. Dal 2005 il Torrente Nervia è protetto anche lungo il suo percorso: è stato istituito il sito di interesse comunitario nel  2005. Approdati sull'argine, non resterà che ripiegare verso il nostro punto di partenza. [FB]

 

LUNG 6,5 KM (TOT 13) - GIRO (A+R) 4H