F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

CAPPELLA SAN GIUSEPPE
EREMO DI BELMONTE
COLLETTA DI ROSSANA
CASTELLO DEL ROCCOLO
CASTELLI DI COSTIGLIOLE
COLLETTA DI ISASCA


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LEMMA
SANTUARIO DI VALMALA
SANT'ANNA DI BELLINO
CHIANALE
COLLE DI SAMPEYRE
COLLE DELL'AGNELLO

1/8    2/8    3/8    4/8    >

M A P P A L E

   
     

 

Sempre parlando di itinerari in Valle Varaita una bellissima ma impegnativa gita (per la distanza coperta) è quella che risale il corso del torrente sino al grande bacino artificiale di località Castello, spingendosi poi sino a  CHIANALE  ultima borgata italiana prima del confine francese posto sulla sommità del "Colle dell'Agnello". Dopo lo scavalcamento della Colletta di Rossana, lasciati alle spalle la bassa valle con i comuni di Venasca, Brossasco, Melle e Sampeyre, si procede attraverso un saliscendi moderato (che costeggia anche un camping) in direzione Casteldelfino, a 10 km dall'ultima località menzionata. I primi 4 tornanti conducono ad un tratto più lungo ma non certo difficile, al termine del quale una leggera discesa rivelerà Casteldelfino. Una fresca fonte d'acqua la troviamo al bivio per Bellino: procedendo sulla destra seguendo le indicazioni per Pontechianale un primo strappo duro consente di dominare i tetti del paese sottostante rivelando uno scorcio sul vallone opposto che risale sino a Sant'Anna Bellino. Per 3 chilometri si pedala spingendo a fondo e non senza fatica, dato che le pendenze si assestano sul 9% sino ed oltre la borgata di Rabioux, a quota 1425, dopodiché le pendenze si faranno via via più docili in vista della diga (foto 1). Pedalando in scioltezza appare così ai nostri occhi l'abitato di Castello (foto 2) sito a 1608 mt a ridosso di una collinetta che separa le case dalla muraglia in calcestruzzo: si tratta dei vecchi caseggiati sopravvissuti all'edificazione della diga, dal momento che l'antico paese si trova -sommerso- sul fondo del bacino artificiale. Le prime piacevoli sorprese di questo paese sono: la fresca e caratteristica fontana (l'acque si riversa in una grossa botte di legno) a fronte della chiesetta e la possibilità di percorrere anche in bici la sommità della diga (foto 3); da qui, tra l'altro, si può lanciare un'occhiata sull'intero tratto coperto da Rabioux (foto 4)...  >CONTINUA  

 

LUNG 86 KM (TOT 172) - SAL 8 KM - DISL ???? MT - H 1800 MT - PEND >10% - GIRO 6H - CAT 'D'