F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





ROYA  ROYA2  BEVERA  VESUBIE  AZUR AZUR2  PAILLON PAILLON2  AZUR3  VAR  LOUP  AZUR4 AZUR5  ESTERON  TINéE

 

 

SAINT-PAUL DE VENCE
PONT DU LOUP
TOURRETTES SUR LOUP
LE BAR SUR LOUP
GORGES DU LOUP
FORTERESSE TROGLODYTE

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GOURDON
CIPIèRES
COURSEGOULES
COL DE VENCE
PLATEAU-DE-CALERN
GRéOLIèRES LES NEIGES

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MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Menton-Cagnes sur Mer-Pont du Loup-Le Bar sur Loup-Gourdon"

 

 

 <SEGUE  ... la costa, la cui porta romanica che garantiva l'accesso al villaggio fu distrutta all'inizio del XX° secolo. Il castello medievale dell'XI° secolo è stato aperto ai visitatori dal 1950, annovera un museo, uno splendido parco (foto 5) purtroppo divenuto di uso privato e non accessibile ai visitatori. Di qui è un attimo a trovarci presso il Comune (foto 6) e la vicina la Chiesa di Notre Dame (foto a lato) anticamente chiesa romanica del XII° secolo, divenuta Parrochiale nel 1600. Questo fronte villaggio, con il pazzesco "Nido dell'Aquila" (foto 7) dominante sull'incredibile burrone proteso verso "Pont-sur-Loup". La "balconata" panoramica (foto 8) fronte a Gourdon è poi una di quelle da mozzare il fiato, estendo la sua vista dall'aeroporto di Nizza a sinistra e il profilo dell'Esterel a destra, con in mezzo le isole Lérins e l'entroterrra di Cagnes e Antibes. Le strette viuzze che attraversano il villaggio odorano di edera e bunganvillea ed è impreziosita da alcune fontane che anticamente costituivano l'unica risorsa idrica del villaggio, le cui abitazioni sono al più collegate fra loro da arcate per potersi sostenere a vicenda. Occorre ancora dire qui a proposito del Castello che è sorto pare sui resti di un'antica fortezza saracena, più di recente contaminato da una certa architettura erede del Trecento toscano la cui impronta rinascimentale si può desumere dalla composizione del giardino, tipico "all'italiana". Da ultimo, esiste una via alternativa da percorrere esclusivamente a piedi, antica mulattiera che risale dal sottostante Le Bar attraverso una scalinata di roccia in un certo senso simile a quella del celebre "Sentiero Nietsche" di Eze, che gli autoctoni chiamano "Le Chemin du Paradis". Ripiegando verso la Costa si potrà anche optare per una via alternativa, sempre su asfalto, discendendo verso "Les Gorges du Loup" al di sotto dell'incredibile "Forteresse Troglodyte".[FB]

 

LUNG (DAL CONFINE DI STATO) 80 KM (TOT 160) - H 760 MT - CAT 'D'