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T R A I L E R

   
     

 

Forzatamente dimissionato dall'Agenzia, un "terzo livello" della Cia si ritrova a fare i conti con la moglie che, intrattenendo una relazione prolungata con un dipendente del dipartimento del tesoro, vuole anche lei "terminare il rapporto". Scarica così un backup dal terminale del marito per avere un'arma in più nella causa di divorzio ma il dischetto finisce nelle mani di alcuni dipendenti sfigati di una palestra. Parte il ricatto... Dopo il trionfo critico e di pubblico del cupo  NON é UN PAESE PER VECCHI  i fratelli Coen tornano alle scanzonate e surreali atmosfere di sempre con un quintetto assortito: Clooney-Pitt-Malkovich-McDormand-Swinton. Perfetta l'alchimia tra Brad Pitt e Frances McDormand nei panni di perfetti sempliciotti che entrano in un meccanismo che non fa per loro e rischiano (qualcuno anche più) di venirne triturati. Malkovich è il solito burbero e fa perfetta coppia con l'algida Swinton: una dottoressa acidissima che davvero ha poco in comune con il viveur Clooney, sempre ad un passo dal gigione ma straordinariamente calzante al ruolo di idiota-farfallone. Se la sceneggiatura pare spesso avvitarsi su sé stessa tornando eccessivamente su personaggi e relativi caratteri (quello dell'insoddisfatta e goffa McDormand, la quale aspira non tanto a cambiare vita quanto a mutare addirittura corpo) allestendo intorno a loro: contenitori (la palestra, ma soprattutto il parco dei cuori solitari) e presunte fantasmagorie (la misteriosa "creazione" nello scantinato) il risultato finale tende al divertissement puro. Nello zoom cosmico che apre e chiude la storia sta lo sguardo impietoso di un Dio sulla complessiva povertà intellettuale e umana, ormai allo sbando. Burn After Reading si avvicina molto negli intenti al capolavoro Fargo restandone tuttavia molto distante a causa di un'ambientazione urbana meno suggestiva ed una chiusa che pare irrisolta ma a che a conti fatti si rivela la migliore possibile. [FB]

 

[BURN AFTER READING] di E. & J. COEN, CON G. CLOONEY E B. PITT, COMM, USA, 2008, 96', 1.85:1, VOTO: 8