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"tratta il materiale del comics alla stregua di un buon 007"
Tony Stark è un mercante di morte, cinico e presuntuoso, nel lavoro come in privato. Tornerà da un viaggio "d'affari" in Afghanistan, malconcio, disilluso e profondamente cambiato; con un cuore nuovo: grande 'così'. Se il buongiorno si vede dal mattino, la neonata saga dell'eroe marveliano "Iron Man", promette bene. Il regista John Favreau tratta il materiale del comics alla stregua di un buon 007 e fa centro. Anzitutto, arruola un trio d'attori ottimamente rappresentato dal sempre istrionico Robert Downey Jr. nel ruolo principale, contrapposto al grandissimo Jeff Bridges (ecco un graditissimo ritorno) che garantisce spessore al villain, e una "più in carne" Gwyneth Paltrow a vestire i panni della segretaria tuttofare "Pepper" (una miss Moneypenny, decisamente con maggiori chance). Ma Favreau non si ferma qui e arricchisce una sceneggiatura sulla carta "esile" con gustose battute e momenti di rara ironia (molto "british") che dosa sapientemente bilanciandola con situazioni più drammatiche. Lo slapstick dei primi disastrosi "collaudi" diverte sul serio e non stona in un parallelo con una situazione ben più reale come la violenza verso gli inermi. Taluni potranno storcere il naso sulla "conversione" dell'armaiolo, che rinnega il passato solo quando si accorge che le sue armi sono vendute pure al "nemico", ma da una pellicola tratta da un fumetto non ci si può certo attendere la "prova di coraggio" di un film di denuncia. Il risultato è quindi solo un gustoso "pastiche", impreziosito da effetti speciali (realizzati dai soliti maghi della Industrial & Magic) ai massimi storici: la "vestizione" dell'uomo di ferro varrebbe da sola la visione, così come il duello aereo con i due caccia militari. Azzeccata la scelta di fare ricorso ad uno score "hard" (anche gli AC/DC) per sottolineare le imprese dell'uomo corazzato. Nota di colore: dopo i titoli, arriva il Nick Fury di Samuel L. Jackson (!) [FB]
[ID] di J. FAVREAU, CON R. DOWNEY JR, G. PALTROW E J. BRIDGES, AZIONE, USA, 2008, 126', 2.35:1