F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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IL BUONO BRUTTO E IL CATTIVO
L'ARMATA BRANCALEONE
FAHRENHEIT 451
UCCELLACCI E UCCELLINI
OPERAZIONE PAURA
BLOW-UP

IL SIPARIO STRAPPATO
VIAGGIO ALLUCINANTE
PERSONA

LA BATTAGLIA DI ALGERI
CUL DE SAC
LA CACCIA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"trashata che presa dal suo lato 'weird' potrà anche divertire"

 

 

Ignara che suo padre fosse stato un criminale nazista e che suo zio sia stato un Mengele, irrompe nella grande casa-laboratorio con una compagna di collegio. Quest'ultima diverrà vittima di un folle esperimento... Ormai quelli di 'Nocturno' sono una garanzia: parlano male di un film? Sarà un bellissimo film. Ne incensano un altro? Cagata assicurata. De "I Redivivi" ne avevano parlato nel "dossier" sugli zombi-nazi. Ora, il titolo c'entra in tale 'dossier' come i cavoli a merenda, nel senso che qui di zombi non ce ne sono proprio, trattandosi invece di nazisti congelati come i bastoncini della Findus. Opportunamente scongelati non finiscono in tavola, piuttosto servono in tavola, usati al più come silenti maggiordomi. Sì, perché il congelamento non ha giovato ai suddetti, poco intelligenti già in origine, ma qui ritrovatisi proprio col cervello in pappa: "ripetono meccanicamente e all'infinito alcuni movimenti che si ricordano avevano fatto nella precedente vita, chi scava una fossa comune inestistente, chi mima di sparare. Il ritorno dei morti dementi. Tutto, ma proprio tutto, grida allo spettatore "b-movie" a squarciagola. L'apice si trova negli scambi tra il "brillante" mad-doctor e il suo servo, che al confronto "Aigor" (cit) è un luminare della scienza. Poi, sorpresa, esaurito tutto quel poco che aveva da dire, il film diventa un clone di quel bell'horror teutonico,  AL DI Là DELL'ORRORE  con la testa separata dal corpo e costretta in vita atttaccata agli elettrodi. Roba da sudori freddi, e qui la iattura spetta pure ad una bella ragazza, scopertasi su un carrello e per giunta con il cervello in bella vista sotto ad una calotta trasparente. Facendola breve, il film è una cagata e un finale che più stronzo non si può non fa che peggiorare la situazione. Ah dimenticavo, gli arti staccati che il cervello della poveretta "attiva". Solo se preso dal suo lato weird può risultare vedibile, e anche divertire. [FB]

 

[THE FROZEN DEAD] DI H. J. LEDER, CON K. BRECK, P. GILBERT, HORROR, USA, 1966, 96', 1.37:1