F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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IL BUONO BRUTTO E IL CATTIVO
L'ARMATA BRANCALEONE
FAHRENHEIT 451
I NOSTRI MARITI
OPERAZIONE PAURA
BLOW-UP

IL SIPARIO STRAPPATO
VIAGGIO ALLUCINANTE
PERSONA

LA BATTAGLIA DI ALGERI
CUL DE SAC
LA CACCIA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"farsaccia a tema... inconvenienti matrimoniali"

 

 

Conosciuta ad una recita parrocchiale dove vestiva abiti maschili (e baffi posticci) un impiegato comunale sposa un'altera ragazzona che rifiuta di onorare il "debito coniugale". L'invadenza della suocera sul privato della nipote e del fresco maritino che nei primi mesi di matrimonio applicano il 'metodo', desiderosa di avere un nipote, si contrapporrà tra loro e un ingente eredità. Infine, per agguantare un latitante, si ricorre ad un agente camuffato da muratore. Affiancata la moglie del primo, si conta sulla gelosia insana del primo... Decisamente poco noto come "titolo" in sé, ma celebre negli episodi presi a sé stanti. "I Nostri Mariti" va a costituire una farsaccia a tema inconvenienti matrimoniali. "Il Marito di Roberta", episodio firmato da Luigi Filippo d'Amico reso celebre da "Storia di un italiano" (celebre programma di spezzoni e brani preso dalla sterminata filmografia di Alberto Sordi) vede Nicoletta Machiavelli (sì, quella citata Tarantino) interpretare "la donna che vuole diventare uomo". Con Claudio Gora nello Specialista che informa un Sordi disperato, la musica del fido Piccioni, e la farsaccia del primo episodio (l'unico dei tre a colori) è servita. "Il Marito di Olga" con Jean-Claude Brial, la Mercier e Buzzanca è quello di Zampa, girato in b/n e sceneggiato da Age e Scarpelli (ispirato da Maupassant) dove il regista arrischia il piglio del Maestro Pietro Germi di  SIGNORE E SIGNORI  (la musica di Rustichelli è applicata con lo stesso criterio farsesco) ma abusa di zoom, caratterizzandosi dalla voce over troppo invadente sull'azione dialogata. Rivedendolo, ricordavo comunque a distanza di eoni ancora il "ragionier Pelagatta" e "il complesso di Angelotto da Pistoia" (ricostruito attraverso un pugno di tavole illustrate su sfondo cembalistico) a rendere onore agli eccezionali sceneggiatori. Chiude, ancora sceneggiato da A&S, "Il Marito di Attilia", con Tognazzi e Liana Orfei (!) per la regia di un Risi davvero minore. [FB]

 

DI L. F.D'AMICO/ZAMPA/RISI, CON A. SORDI, J. C. BRIALY, U. TOGNAZZI, COMM, ITA, 1966, 98', 1.85:1