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SIGNORE E SIGNORI
WEST AND SODA
FBA OPERAZIONE GATTO
I COMPLESSI
PIANO PIANO DOLCE CARLOTTA
REPULSION

CINQUE CHIAVI DEL TERRORE
GIULIETTA DEGLI SPIRITI
IO LA CONOSCEVO BENE

IL DOTTOR ZIVAGO
PER QUALCHE DOLLARO IN PIù
THUNDERBALL

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"senza questo film di Fellini, avremmo avuto un Lynch parecchio diverso"

 

 

Signora di mezza età col vizio del tavolino a tre gambe, trascurata dal marito, sospetta che lui abbia un'altra dal momento che l'ha sentito chiamare nel sonno un nome di donna. E' forse la giovane vicina di casa..? "Giulietta degli Spiriti" mette in crisi un modello di donna, o meglio: di moglie. Senza questo film forse avremmo avuto un Lynch parecchio diverso. Intervistato in molteplici occasioni a proposito del nostro cinema, il visionario del Montana ha sempre detto un solo nome: "Fellini", e pungolato ulteriormente a proposito delle sue preferenze: "Giulietta!". Il genio di Fellini abbraccia per la prima volta il colore (dopo l'esperimento del film collettivo) creando impasti cromatici che evocano il pioniere Mario Bava, e il genere "fantastico" vero, se non addirittura l'horror (arriverà poi di qui a poco  TRE PASSI NEL DELIRIO  e "Toby Dammit") come si vedrà nella straordinaria sequenza del "teatro delle monache", anticipato, se vogliamo, da un antipasto di possessione diabolica con ben otto anni di anticipo su Friedkin. L'ultima fetta di film dove è il delirio sarà completo, nel caldeggiato/vagheggiato "addio al nubilato", la protagonista della storia entrerà nei suoi incubi (rinunce, rimorsi) per combatterli, con un carrozzone dei ricordi che se ne andrà come in un film di Gilliam. Solo allora sarà libera, libera di fare le sue scelte, in un finale ultimo speculare a  LE NOTTI DI CABIRIA  Personaggi mitici di contorno (il meraviglioso professore de Filippis, nonno della protagonista bambina che anima lo "spirito guida" di Giulietta messa sulla graticola da suore malefiche, l'investigazione "Occhio di Lince") con l'immancabile Sandra Milo a rappresentare tutto ciò che non è la protagonista e che è invece nell'immaginario erotico dell'autore, il quale farà un po' sua la storia che dedicherà alla moglie Giulietta. Barocco quanto si vuole, ma con gusto. Meravigliosa, al solito, la musica di Nino Rota. [FB]

 

DI F. FELLINI, CON G. MASINA, S. MILO, V. CORTESE E M. PISU, FANTASTICO, ITALIA, 1965, 131', 1.85:1