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MEMENTO
THE GIFT
UNBREAKABLE

L'UOMO SENZA OMBRA
AMERICAN PSYCHO
FREQUENCY
BATTLE ROYAL
FINAL DESTINATION
I FIUMI DI PORPORA
BW2 IL LIBRO DELLE STREGHE
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"thriller soprannaturale su una moderna 'strega', attraverso il suo lato più sensibile"

 

 

Giovane vedova con tre figli a carico, sensitiva e cartomante, con un lato umano assai sensibile che la spinge più aiutare che a lucrare sui clienti, viene a più riprese minacciata da un bifolco violento. Una notte, una ragazza scompare e lei la vede, fantasmatica, conducendo padre e inquirenti nello stagno dov'è il corpo... Sam Raimi, dopo il bellissimo  SOLDI SPORCHI  torna a parlare di perdenti, disadattati, soggettive di personaggi che vedono rami adunchi che pendono dall'alto come per ghermirli. Ma se vogliamo, "The Gift" è un film su una "moderna strega", che rischia davvero di morire bruciata. L'anima horrorifica di Raimi cerca un compromesso tra l'esordio cult e il titolo della maturità sopra citato. "Mamma cosa vuol dire fottere?" "è un modo brutto per descrivere una cosa bella". Così risponde una mamma alla innocente domanda fatta da uno dei suoi tre figli. Cate Blanchett è semplicemente immensa, in un ruolo difficile e che offre spunto per molte sfaccettature, minacciata di morte, coinvolta emotivamente dai clienti difficili, sbeffeggiata dagli inquirenti, umiliata al processo. Keanu Rives non è "solo un bifolco" come afferma la protagonista, ma una persona cattiva come raramente si vedono sullo schermo, quella cattiveria che fa paura, perché figlia dell'ignoranza. Ne sa qualcosa il personaggio della Swank: pesta di botte, totalmente soggiogata dal marito violento. Solo in un altro film si è vista esplodere la violenza in modo così reale:  A HISTORY OF VIOLENCE  E cosa dire della performance di Giovanni Ribisi? La Blanchett gli dirà: "tu sai che devi tornare laggiù?". Da brividi. Tutto ciò conferma come Raimi sia, oltre che un grande autore che ha inventato volente o nolente un modo di fare (e pensare) al cinema, anche un ottimo direttore di attori. Notevole l'ambientazione in un ipotetico villaggio-tipo degli Stati del Sud. Ci si augura che Raimi torni a questo genere di film dopo le ultime sciocchezzuole. [FB]

 

[ID] di S. RAIMI, CON C. BLANCHETT, K. REAVES, I. SWANK, G. RIBISI, THRILLER, USA, 2000, 107', 2.35:1