F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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CAMMINATO CON UNO ZOMBI
IL BACIO DELLA PANTERA
L'OMBRA DEL DUBBIO




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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"si segue la vicenda coltivando proprio quel dubbio evocato dal titolo"

 

 

Giunto in California, un uomo attenzionato dalla polizia si presenta ad una famiglia come il ricco zio. Accolto festosamente da tutti quanti non si risparmia nel rievocare particolari della gioventù, rivelando alcune falle. La figlia grande, incline alla nevrastemia, inizia a nutrire il dubbio che l'uomo sia un impostore e che si sia sostituito al vero zio. Si affaccia poi l'ipotesi che egli sia un assassino e che intenda presto ripetersi... Hitchcock ne "L'Ombra del Dubbio" esordisce come un classico noir, sconfina con la commedia per passare al registro giallo di rimando al titolo. Gran parte della scena è riservata a un giovanissimo Joseph Cotten bravissimo a venare l'espressione di ambiguità. I sospetti iniziano a nascere sin dall'anello prezioso che lo zio regala alla nipote, proseguono con la grossa somma in contanti che l'uomo nullafacente deposita nella banca dove opera il cognato, nell'atteggiamento verso i due sedicenti reporter ai quali cerca di sottrarsi in ogni modo facendosi rendere i negativi della foto che lo ritrae, e nel suo rivelare una sospetta misantropia. Mentre il capofamiglia e l'amico parleranno spesso nel corso della storia del "delitto perfetto" (la grande ossessione del regista inglese) adducendo fonti e proponendo "tecniche", si seguirà la vicenda coltivando proprio quel dubbio evocato dal titolo, ancor di più allorché [EVIDENZIA LO SPOILER] l'uomo dichiarerà la sua innocenza dicendosi vittima di uno scambio di persona o quando giungerà notizia della morte dell'altro sospettato. Apparentemente senza senso l'insistito leitmotiv del valzer da "La Vedova Allegra" di Lehar, il cui nesso sarà chiarito solo a metà della storia, mentre resterà invece un mistero il perché bambini (saccenti oltre l'umana sopportazione) la Wright e gran parte del cast siano stati doppiati con forte accento cantonese. Si seguirà così il tutto nella sensazione che siano stati doppiati dal "Trio" per una riedizione burlesca. [FB]

 

[SHADOW OF A DOUBT] DI A. HITCHCOCK, CON J. COTTEN E T. WRIGHT, NOIR, USA, 1943, 103', 1.33:1