F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 8 0        1 9 8 1        1 9 8 2        1 9 8 3        1 9 8 4      1 9 8 5        1 9 8 6        1 9 8 7        1 9 8 8        1 9 8 9        >

 

●●●

E.T.
TRON
CONAN IL BARBARO
TOOTSIE
VIENI AVANTI CRETINO
LA COSA

POLTERGEIST
CREEPSHOW
IL BACIO DELLA PANTERA
CLASSE 1984
BLADE RUNNER
RAMBO
COLPIRE AL CUORE
FANNY E ALEXANDER
AMICI MIEI ATTO II

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"raccolta di gag esilaranti con un Lino Banfi al suo apice della forma"

 

 

Pasquale esce di prigione, e il cugino dell'agenzia di collocamento gli da una mano a trovarsi un impiego... Un film che vede Lino Banfi con Bo Derek, Marlon Brando e John Travolta? "Bo Derek se n'è andato nella giungla con Tarzan. Brando non entra più nel Jumbo Jet. Travolta è malaticco e gli viene la febbre...". I fratelli De Rege non c'entrano. Salce dirige Lino Banfi al suo apice di forma in "Vieni Avanti Cretino": raccolta di gag sullo stile delle comiche di Buster Keaton, con protagonista un idiota sfigato. Nonostante il film sia di genere comico "senza pretese", si ride. Si parte dalla gag dello studio dentistico scambiato per una casa di appuntamenti. Tralasciando l'incapace Ramona dell'Abate troviamo come spalla al comico pugliese un grande Gigi Reder. Dopo il breve incontro con un parroco barese in gita parrocchiale che lo scambia per "Pasquale Zagaria" (il vero nome di Banfi) che restituisce gli schiaffi stando al gioco ("chi chezzo lo conosce?!") si arriva all'esame da guardiacaccia, dove il nostro, non sapendone un'acca di pennuti, si lancia in acrobazie memorabili ("saltimbeccus alla romanus! della specie spidocchiamento maialorum, de lorentis, famiglia migratore che torna dall'America...") dinanzi ad un arcigno e severissimo donnone. Tra una lite del cugino (Giorgio Bracardi) con la moglie, una nottata come garagista in compagnia di una fanciulla disinibita e discinta (Michela Miti) l'impiego come cameriere al bar ("un caffé con utopia") finisce a lavorare con il cugino dove c'è il direttore che odia "gli uranisti" ("si vergogni! turpe! guardone! laido!" "lei laido non me lo dice, perché vado alla messa ogni domenica mattina!"). L'extra come alla villa dove si tiene la festa spagnola ("El gitano?" "sì, mi manda Gaetano!") anticipa l'acme della pellicola con la citazione di Chaplin (addirittura) nel pezzo dell'impiego come factotum nella ditta cibernetica del "dottor Thomas". One-man-show esilarante, dove l'attore azzecca tutti i tempi. [FB]

 

di L. SALCE, CON L. BANFI, F. BRACARDI, M. MITI, G. REDER, L. TURINA, COMICO, ITALIA, 1982, 94', 1.77:1