F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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BAMBI
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CASABLANCA




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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"tutto molto bello... ma..."

 

 

Rampollo di un'agiata famiglia americana intorno alla quale è praticamente sorta un'intera cittardina, flirta con la figlia di un tale "Morgan", uno che intende investire nell'automobile... Renato Pozzetto avrebbe detto: "uno talmente ricco che pensa che Agnelli sia un elettrauto di Torino". Detto ciò, l'indole ribelle del giovane non lesina a scontrarsi con il "futuro suocero", soprattutto quando viene a conoscenza di certe "voci" che volevano sua madre intratterene una relazione segreta con questi. La famiglia, cade perciò inesorabilmente in disgrazia con la morte del patriarca e solo un matrimonio di interessi potrebbe salvare la baracca... "Difendere il buon nome di mia madre, con ogni mezzo!": questo è il credo del protagonista. Siamo dalle parti di Visconti, il Visconti di quei ritratti famigliari/dinastici dove il rigore formale era l'imperativo assoluto. Orson Welles, qui fuori scena e ed esclusivamente (si fa per dire) regista, sceneggiatore (dall'omonimo romanzo di Turkington) e via cantando, e direttore di un gruppo di attori di alto rango fra cui spicca un fantastico Joseph Cotten nel ruolo di "Morgan", sacrifica il ritmo narrativo per dare al tutto il passo dell'epopea, pur nella risicata durata (appena poco più di un'ottantina di minuti). Tutto è molto bello, ma, inevitabilmente, rivisto oggi, dimostra tutti gli anni passati e il melodrammone della famiglia protagonista finisce per sembrare (lo so, lapidatemi per questo) ...stucchevole. Del resto, personalmente non potrei giungere ad una sentenza più magnanima, trovando pallosissimo  L'ETà DELL'INNOCENZA  di Martin Scorsese, e il suo rigore stilistico inutilmente cesellato. Che la colpa di cotanta delusione delle aspettative sia anche da reputare dalla qualità certamente non eccelsa del supporto visionato? Non so rispondere, ma davvero non mi sentirei di riaffrontare a breve "L'Orgoglio degli Amberson". [FB]

 

[ID] DI O. WELLES, CON J. COTTEN, D, CASTELLO, T. HORT, DRAMMATICO, USA, 1942, 84', 1.33:1