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"stessi problemi del predecessore, e un finale che è un calcio in faccia allo spettatore"

 

 

Avevamo lasciato una madre e i suoi tre figli, di cui una muta e un neonato, incline quest'ultimo a comportarsi come un neonato, ovvero a strillare senza causa alcuna, abbandonare il luogo dove si erano rigugiati per difendersi dagli attacchi di ferocissime creature aliene, piovute dal cielo. Incontrano un vicino... A distanza di due anni dal primo  A QUIET PLACE  esce il suo seguito, nonché -per 10'- prequel. Ci viene così mostrato il primo attacco delle creature provenienti dallo spazio: bestie aracniformi che francamente non si comprende come sia possibile immaginarli alla guida di un'astronave, dato che corrono  e saltano in preda a istinti primari, quali l'annientamento dei nemici e il nutrimento. Dopodiché si passa alla prosecuzione della vicenda così com'era rimasta aperta del capostitpite, in un finale scopiazzato da quello magnifico de  GLI UCCELLI  di Hitchcock. E si parte male, ("malissimo, perdìo!") con un qualcosa che davvero ricorda "il ragionier Ugo" inventato da Paolo Villaggio, quando correva nella foresta tappandosi la bocca per non svegliare i turisti tedeschi ("italiani, tutti uguali!"). Qui chi non va svegliato sono ovviamente le creature cieche che vengono attirate dai rumori. Scoperto già nel capitolo precedente come "bestie" vengano disorientate dai feedback deli amplificatori, si cerca qui un luogo dov'è ancora un po' di gente, dal posto dove costoro hanno diffuso una canzone ("La Mer" di Trenet, cantata da Sinatra) via etere in cerca di supestiti. I difetti del primo film si confermano pure nel suo seguito, e poco riesce a fare il buon Cyllian Murphy che affiancherà Emily Blunt, impegnati seriamente a portare a casa la pellaccia. Lento, con pochi guizzi nelle sequenze concitate, pure piuttosto confuse, Poco coinvolgimento e il solito parapiglia. La bravura della Blunt che pare crederci davvero, non salva il film, che per un finale che è un calcio in faccia allo spettatore. Finiti i soldi? [FB]

 

[ID] DI J. KRASINSKI, Con E. BLUNT, C. MURPHY, M. SIMMONDS, HORROR, USA, 2020, 97', 2.35:1