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"mischione di tanti film di fantascienza-con-mostri + viaggi nel tempo: davvero ci basta?!"

 

 

Ex militare viene richiamato in servizio e spedito trent'anni nel futuro per dare man forte contro gli alieni... "La Guerra di Domani" dimostra come ad Hollywood si consideri ormai cosa di poco conto la sceneggiatura di un film. Possiamo in questo caso ridefinire il concetto come "scemeggiatura", se non altro per la sequenza dell'arrivo dei marines spazio-temporali che irrompone durante la finale della Coppa del Mondo di calcio (!) sequenza davvero al di là del bene e del male. La "storia" è un mischione di un gran numero di capisaldi del genere fantascientifico-con-mostri, a iniziare dall'al tempo tanto vituperato  STARSHIP TROOPERS  (tanto bistrattato che ancora viene copiato oggi) passando per  ALIEN  e  LA COSA  (tutta la parte finale, scopiazzata senza ritegno). Ma qui, ahinoi, non abbiamo Verhoeven, Scott e tantomeno Carpenter, ma un anonimo shooter, che sì coreografa con gusto spettacolare gli scontri con le "idre bianche" (questa la definizione arbitraria che si deve a chi per prime le ha viste apparire in Russia per poi riprodursi a velocità supersonica e diffondersi in tutto il globo terracqueo) ma che difetta nelle scene di raccordo quando dovrebbe trattare le relazioni tra i personaggi approfondendo le psicologie. Restano perciò figure monodimensionali, volenteroso Chris Pratt compreso, che lungi dal fare il verso a Cruise al nemmeno troppo lontano  EDGE OF TOMORROW  sembra a volte dichiarare con la sua presenza la validità di un'operazione che però non è semplicemente così certificata. Le cose tralasciate in sceneggiatura sono molteplici e talune suonano davvero come prese per i fondelli (la macchina del tempo che nemmeno ci si sforza a spiegare, che poi non funziona più perché... "perché sì"!) e la telefonatissima "risorsa" al quale ricorrerà il protagonista per trovare la situazione "risolutiva" al problema. Spettacolare il finale, ma davvero ci basta?! [FB]

 

[ID] di C. MC KAY, CON C. PRATT, Y. STRAHOVSKI, B. GILPIN, AZIONE/FANT, USA, 2021, 138', 2.40:1