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SANCTUAIRE DE LAGUET
CONTES
ST-ANDRé-DE-LA-ROCHE
TOURRETTE-LEVENS
LEVENS
COL DE TOURRETTE-LEVENS

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ESTATE

BERRE-LES-ALPES
COL DE CHATEAUNEUF
CASTELNUOVO
BENDEJUN

COARAZE
COL ST ROCH

1/4    2/4    3/4    4/4

NON DISPONIBILE

   
     

 

 COARAZE  in italiano "Coarazza" (ormai desueto, avendo fatto parte dell'ex Contado di Nizza) è un comune francese situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, situato a 667 metri d'altitudine su d'un picco d'arenaria che domina la valle del Paglione (Vallée du Paillon) di Contes (Conti) ai piedi del Monte Férion (1412 metri). Il comune è attraversato da sud a nord dalla strada dipartimentale RD15, che comunica, attraverso il Colle di San Rocco (Col Saint-Roch) con Lucéram (Lucerame). Il territorio comunale è essenzialmente forestato (conifere e mimose) e nei pressi del paese medievale sono piantati olivi a terrazza. Nell'area della Cappella di San Michele, si trova il sito primitivo di "Roccasparviera", che è stato acquisito da Roberto il Saggio nel 1325. Coarazza, raggiunta risalendo da Bendejun attraverso una strada panoramica che guarda subito verso la meta (foto 1) è uno dei più bei villaggi di Francia con le sue stradine ed i suoi passaggi a volta. Nel 1960, il sindaco dell'epoca domandò a parecchi artisti celebri di realizzare delle meridiane o "quadranti solari": strumento tradizionale dei paesi mediterranei. Jean Cocteau, segnatamente, realizzò "Les Lézards" (letteralmente Le Lucertole). Dopo aver sfiorato la Cappella di San Sebastiano di Coarazza, costruita ad un chilometro dall'entrata del villaggio eretta allo scopo di proteggere il paese dalla peste nel 1530. La Chiesa di San Giovanni Battista (foto a lato) è stata costruita a partire dal XIV secolo e più volte rimaneggiata, mentre la "Chapelle Bleue" (foto 3) o cappella di Nostra Signora della Pietà (Notre-Dame-de-Piété) o dei Sette Dolori (Sept-Douleurs) ha preso il nome di "Cappella Bleu" in seguito alla realizzazione d'un decoro in cammeo blu, rappresentante alcune scene della vita del Cristo, dipinte nel 1962 dal pittore Ponce Fidelio, detto Angelo Ponce de Léon. [FB]

 

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