F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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SIGNORE E SIGNORI
WEST AND SODA
FBA OPERAZIONE GATTO
I COMPLESSI
PIANO PIANO DOLCE CARLOTTA
REPULSION
CINQUE CHIAVI DEL TERRORE
GIULIETTA DEGLI SPIRITI
IO LA CONOSCEVO BENE
IL DOTTOR ZIVAGO
PER QUALCHE DOLLARO IN PIù
THUNDERBALL

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"girato con stile asciutto, rifugge i sensazionalismi e certe spettacolarizzazioni"

Un bimbo difficile dopo un periodo di rieducazione è riaccolto in famiglia. Il frugoletto pare però davvero avercela a morte con la tata: parte integrante della famiglia sin dai tempi di una disgrazia che si era abbattuta sulla madre e la sorella del piccolo. Nemmeno l'unica tragedia, rapportandosi a tempi molto più recenti. Ed è così che stringe amicizia con la vicina di casa, alla quale comunica i dubbi sulla governante... Seth Holt, regista del capolavoro  LA CASA DEL TERRORE  dirige Bette Davis in questa variazione sul tema "Baby Jane". Holt non solo da buon mestierante qual è ma anche da autore raffinato, orchestra prospettive forzate e inscena soluzioni di montaggio cosiddetto "d'autore". Il ritmo è sì lento, e i momenti migliori riguardano la relazione di amicizia tra la quattordicenne (più grande e matura) e il bimbo, soprattutto in relazione al loro argomentare e al vedere dal loro punto di vista gli adulti che appaiono per lo più come alieni: soprattutto ai loro problemi, minimizzandone i timori e finendo col non aiutarli minimamente. I piccoli si trovano così soli a dover affrontare il pericolo. Il primo dei due flashback, solo in parte "rivelatore", lascia ancora sul vago su quante siano solo fantasie del piccolo e quando invece queste corrispondano alla realtà. Il secondo sarà ben più decisivo. Lo stile approntato, si diceva, è quindi molto asciutto, e un finale che potrebbe essere molto cattivo, rifugge i sensazionalismi e certe spettacolarizzazioni, finisce un po' annacquato. Richard Bennett, alle musiche, dal canto suo scrive uno score che sa alternare il lezioso all'inquietante. Buoni gli attori, soprattutto i bambini. Discorso a parte per la Davis che nello stesso anno di "Carlotta" offre una caratterizzazione misurata dove sono più che mai i "Bette Davis Eyes" a parlare. Coprodotto dalla Hammer Film Production. [FB]

[THE NANNY] DI S. HOLT, CON B. DAVIS, W. CRAIG, J. BENNETT, W. DIX, THRILLER, UK, 1965, 90', 1.85:1