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SIGNORE E SIGNORI
WEST AND SODA
FBA OPERAZIONE GATTO
I COMPLESSI
PIANO PIANO DOLCE CARLOTTA
REPULSION

CINQUE CHIAVI DEL TERRORE
GIULIETTA DEGLI SPIRITI
IO LA CONOSCEVO BENE

IL DOTTOR ZIVAGO
PER QUALCHE DOLLARO IN PIù
THUNDERBALL

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un divertente film di Monicelli, oggi dimenticato, con un divertito Mastoianni"

 

 

Maggiore della NATO, fondamentalmente fancazzista, si diletta in avventurosi arrembaggi al gentil sesso... "Casanova 70" è un film di Monicelli, oggi praticamente dimenticato. Un peccato, poiché vanta un Mastroianni in gran forma, in grado di evidenziare benissimo la sua vis comica. All'inizio sono solo quadri, paragonabili alle avventure amorose del celeberrimo amatore veneziano, rapportate all'epoca in cui è stata realizzata la pellicola. Poi il racconto va a trovare un suo raccordo tramico, rappresentato dall'avventura avente oggetto la statuaria Marisa Mell, alla quale quei geniali monelli di Age e Scarpelli appioppano una parlata grottesca ("ha imparato l'italiano ascoltano le opere liriche", ahah) nella finzione, moglie di un divertentissimo Marco Ferreri nel ruolo del marito sordo (e vendicativo). Su una sceneggiatura scritta coralemente da Suso Cecchi D'Amico, Tonino Guerra, lo stesso Monicelli, Giorgio Salvioni e l'accoppiata Age & Scarpelli, e recitazione in inglese per il mercato americano, condizione già evidente dai titoli di testa che paiono davvero guardare alla commedia sofisticata in voga oltreoceano. Dopo i racconti episodici iniziali, si diceva, giunge la parte grossa ambientata nella decadente villa (con un'atmosfera mortifera da film horror) e il finale dove ovviamente finiranno per confluire un po' tutte le partner del Nostro (di nome fa "Colombetti") già viste in precedenza, tra le altre: Virna Lisi, le Orfei (le cugine Liana e Moira) la Mercier, Beba Loncar, e pure un rappresentante del terzo sesso al quale presta il volto Enrico Maria Salerno ("ho un debole per le calze a rete", "beh, a chi non piace vedere le donne con le calze a rete", "sì, ma io le indosso"). Sapide le musiche di Trovajoli, il cui tema al cembalo (su ritmo di samba) ricordavo ancora a distanza di eoni. E se la memoria visiva era ferma al livido bianco e nero, è stato sorprendente riscoprire il film in uno sgargiante Technicolor. Molto divertente! [FB]

 

DI M. MONICELLI, CON M. MASTROIANNI, M. MELL, B. LONCAR, COMMEDIA, ITA/FRA, 1965, 105', 1.85:1