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"Villeneuve rifà Dune, e rivaluta l'originale di Lynch"

 

 

Rampollo ereditario di una dinastia reale è costretto a prendere il toro per le corna dopo un atto di guerra... Il bravo regista Denis Villeneuve pare ormai abbonato ai sequel e remake di film celebri, veri classici della fantascienza anni '80. Dopo  BLADE RUNNER  e il suo  BLADE RUNNER 2049  è ora il turno di  DUNE  che Lynch. Il risultato? Rivalutazione in todo del prototipo. Qual era il principale difetto che si imputava al kolossale di De Laurentis? La lentezza, dissero tutti in coro. E così, diluendo la storia in 2, o 3 film (non so quale sia il progetto degli studios odierni) il risultato è un pallone tremendo che a tratti pone lo spettatore a rischio di letargia irreversibile. Se DinuS ("telorensis, razza migratoria che fanno i film in America" per bocca di Lino Banfi) aveva ottenuto, sotto coercizione, che il cineasta allora giovane Lynch, pre-emancipazione artistica, concentrasse tutto il materiale in appena due ore (stortura che si è ripetuta tante volte, quando la produzione si è fatta cieca e pressante, pensiamo a Raimi e il terzo 'omo ranio') comportando una "accelerata" narrativa, nel caso di "Dune" di Villeneuve dopo il primo quarto d'ora il film già si affloscia. Poco riresce la direzione del regista canadese, che pure ritaglia molte inquadrature d'autore e di assoluto rispetto, a ravvivare il tutto. Tanti i raffronti che pongono il remake in posizione soccombente rispetto all'originale: dal protagonista Chalamet, che è talmente ingessato e freddo da far apparire Kylie MacLachlan un istrione (ma lo è, l'abbiamo poi appurato) alle musiche, con i Toto almeno capaci di ritagliare un main theme riconoscibile rispetto ad un rumore, seppur inedito. Due ore e mezza sono troppe, e nemmeno la spettacolarità di certe scene (il primo assalto del verme, la tempesta di sabbia) permettono al film di strappare la sufficienza. Un sacco di attori noti (Momoa sbarbato è Steven Seagal!) fra cui Brolin e Isaac, non bastano. [FB]

 

[ID] di D. VILLENEUVE, CON T. CHALAMET, R. FERGUSON, J. BROLIN, FANTASCIENZA, USA, 2021, 150', 2.35:1