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    RELIC  | 
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     "nei tempi pazzi, del 'me too' post-Weinstein, pure un filmetto come questo può vincere agli Oscar"  | 
    
     
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     Rimorchiata in una discoteca in stato a dir poco confusionale, trentenne viene praticamente violentata a sua insaputa. O forse è meno sprovveduta di quel che sembra e sa esattamente cosa accadrà di lì a breve... Vincitore dell'Oscar per la migliore sceneggiatura originale nell'edizione della Notte di Hollywood dell'anno pandemico, e promossa in virtù -temo- del "girl power", del cosiddetto "me too" post scandalo Weinstein. La protagonsita, Carey Mulligan NON è una serial killer di yuppie arrapati adescati ostentando una falsa goffaggine, come si può dedurre dai primi 10 minuti. Devo ammettere che ciò che si inventano gli sceneggiatori a proposito di questa "castigatrice", trentenne, che vive con i genitori e che nemmeno si ricorda del giorno del suo compleanno, e che dopo aver abbandonato gli studi in medicina, a distanza di anni, è avvicinata da un ex compagno di corso, oggi chirurgo. e ancor più quando contatterà una vecchia amica e inizierà a parlare del motivo per cui "abbandono". Però tanto e troppo è derivativo, e la domanda lecita che inizia a rimbalzarti in testa è: perché questo sì e KILL BILL VOL I no?! E c'è pure la divisione in capitoli. Ma anche quel film di Abel Ferrara. In palla la protagonista, del resto (nella finzione) suo padre è il Kurgan che decapitava Sean Connery, e la frase romantica del film sarà l'invito più trash della storia: "ti va di andare a cena, stupida stronza miserabile?". Rivediamo con piacere il grande Alfred Molina, poi qualcosa interviene e si cambia registro, entrando in pieno scenario horror-thriller, ma anche qui lo spettatore non deve temere di dover battere strade note e spariglia il tavolo, andando in realtà non sempre a segno sul piano della credibilità. Colonna sonora fuori di cotenna, con "Angel of the Morning", "Toxic" della Spears in versione da camera, Wagner e "The King and I" ("Something Wonderful") tra gli altri. [FB]  | 
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     [PROMISING YOUNG WOMAN] DI E. FENNELL, Con C. MULLIGAN, B. BURNHAM, THRIL, USA, 2020, 114', 2.35:1  | 
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