F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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DOLCEACQUA
ISOLABONA
ROCCHETTA NERVINA
COLLA DI CAMPOROSSO
PIGNA

APRICALE
________________________
PRIMAVERA
ESTATE AUTUNNO

CASTELVITTORIO
BUGGIO
GOLA DI GOUTA
BAJARDO
COLLA LANGAN
COLLE MELOSA

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

ROCCHETTA NERVINA  chiude una valletta laterale della valle Nervia. Proseguendo da Dolceaqua lungo la valle Nervia, notiamo affiorare dalla vegetazione degli strani muri a secco al di la del corso d'acqua. Trattasi di resti di fortificazioni risalenti addirittura all'età del ferro, a testimoniare come la vallata sia stata abitata sin da tempi molto lontani. Di lì a poco la valle si biforca: a destra si procede verso Isolabona e Pigna, mentre a sinistra si sale verso una valletta laterale chiusa. E' quest'ultima la via scelta che subito si contraddistingue da un'inusuale umidità che produce un asfalto bagnato, specie nella prima mattina. L'attacco della salita è aggressivo, ma riporterà in breve a pendenze molto moderate che si faranno scalare agevolmente e in scioltezza. Risaliamo perciò la valletta ignorando la digressione per la Colla che volendo offrirà un percorso alternativo al ritorno, consentendo di scollinare anche in Valle Roya. La vegetazione della valle Nervia è lussureggiante e l'acqua è abbondante (foto a lato) garantita dallo scorrimento di un torrente e di un rio che scavalchiamo grazie all'ausilio di un ponte (foto 1). La già citata umidità produce addirittura vapori acquei che si liberano nell'aria stessa, tant'è che la sensazione specie in autunno/inverno è quella di passare nelle forche caudine; umidità e muffe si evidenziano sin dall'entrata nel paese (foto 2). Anche qui abbiamo una parte vecchia più interessante architettonicamente: la incontriamo poco più avanti (foto 3,4) avvolta da glicini ed erbe rampicanti . Le prime notizie storiche del borgo antico le si hanno sin dal 1200. Poco oltre il paese si trova la gola celebre per gli amanti del torrentismo. Dato che la strada finisce qui, non resta che ripiegare, prestando attenzione per la carreggiata che potrebbe anche rivelarsi scivolosa. Al primo bivio, offrirà una variante l'eventuale digressione verso la Colla. [FB]

 

DIST (DA MENTON) 28 KM (TOT 56) H 273 MT - PEND <7% - GIRO 2H 30' - CAT F