F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





VALLE     GESSO     STURA (1)     STURA (2)     GRANA     MAIRA     VARAITA     PO     PESIO     LANGHE     VERMENAGNA     >

 

 

CICIU DEL VILLAR
SANTUARIO DI RIPOLI
SANT'ANNA DI ROCCABRUNA
CELLE MACRA
SAN MICHELE PRAZZO
CHIAPPERA


CASTELLO DI CARTIGNANO


COLLE SAN GIOVANNI
PRATO CIORLIERO
COLLE DEL PREIT
COLLE DI ESISCHIE
ELVA
COLLE SAMPEYRE

1/4    2/4    3/4    4/4

NON DISPONIBILE

   
     

 

Impossibile da notare, affacciandosi a margine della strada principale della valle Maira, il Castello di Cartignano (foto 1) guarda dalla sommità di una modesta collina (foto 2) a quota 704 metri s.l.d.m. al di la del torrente. Il comune al quale appartiene consta di appena un paio di centinaia di abitanti allocati praticamente allo stesso piano, in un abitato che dal basso non è visibile coperto com'è dalla fitta vegetazione che lo cinge. Una digressione -se si è diretti verso l'alta valle- è comunque consigliata per poter ammirare da vicino il Castello Medioevale dei Berardi risalente al 1400. Occorrerà perciò passare dall'altra sponda del torrente attraversando un ponte al quale è pure incorporata una cappelletta votiva. Di qui parte una breve salita di qualche centinaio di metri che risale velocemente portandoci al piano dell'abitato che percorreremo verso destra: oltrepassando il municipio, la chiesa di San Lorenzo (comunque del XVI° secolo) sino in prossimità del maniero (foto 3,4 e a lato). Sfortunatamente la gestione dello stesso è "all'italiana", cioè è stata presumibilmente affidata ad enti o privati che ne hanno impedito l'accesso, sbarrato da un antipatico portone. Un peccato perché anche ad osservarlo dalle alte mura di cinta è un bel vedere: immerso in una natura lussureggiante che gli conferisce un fascino innegabile. Le mura proseguono poi per svariate centinaia di metri in direzione di San Damiano Macra che raggiungiamo in breve e dal quale si potrebbe anche lanciare la sfida al Monte Birrone. In realtà il percorso è adatto alle mountain bike, contando di ben 5 chilometri in sterrato. Da San Damiano, dopo aver opportunamente riempito la borraccia alla fresca fontana, prima del ponte, sulla destra, imbocchiamo perciò la rampa che prepotentemente risale la vallata di Pagliero (altra borgata contraddistinta da una storia che reca addirittura i segni del passaggio dei romani). [FB]

 

* DETTAGLI NON DISPONIBILI *