F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
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ROYA
NERVIA
ARMEA
ARGENTINA
PRINO
ARROSCIA
IMPERO
DIANESE
LERRONE
NEVA
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SPECIALE C. IMPERIA
VENTIMIGLIA ALTA
PONTE SAN LUDOVICO
GRIMALDI SUPERIORE
MORTOLA SUPERIORE
SEALZA
MONTE BELLENDA
2.
EX STAZIONE IMPERIA
COLLA SANT'ANTONIO
RISERVA DI CASTEL D'APPIO
VILLATELLA
TORRI
PASSO DELLA COLLA
MONTE GRAMMONDO
MAPPE NON DISPONIBILI
"Confine di Stato-Bordighera-Ciclabile Ospedaletti-Borgo Prino-Santuario San Giuseppe"
Sabato 12 aprile 2025 si è tenuta l’inaugurazione della pista ciclabile di Imperia nella sua totalità. Un’opera attesa da anni, che ora attraversa per intero il territorio comunale: 9 chilometri di tracciato, da San Lorenzo al Mare sino alla spiaggia della Galeazza. Al centro dell’evento l’ultimo tratto realizzato, lungo circa 3 chilometri e mezzo, che ha completato definitivamente il percorso. Sino al giorno prima, la CICLABILE RIVIERA DEI FIORI (questo il nome che le è stata ufficialemente conferito) si interrompeva a Borgo Prino appena prima dell'imbocco della galleria di Porto Maurizio (foto 1). La seconda analisi di questo nuovo tratto che ha completato l'opera è quella che conduce all' EX STAZIONE FERROVIARIA DI IMPERIA Ci si era fermati a parlare del tratto che, dopo la prima galleria, conduceva praticamente alla chiesa o SANTUARIO DI SAN GIUSEPPE< posto alle spalle del "Paraiso", ovvero il quartiere vecchio di Porto Maurizio. Dopo uno stop regolato da un impianto semaforico ci si proiettava in un tratto rettilineo che lasciava intravedere una nuova galleria (foto 1). Ed è qui che riprendiamo l'analisi del traccio inaugurato a metà aprile. Anche questa galleria è attrezzata di luci al neon ed è accompagnata da musica lounge in diffusione. La galleria è ancora più spettacolare della precedente, in quanto compie un curvone verso destra, riportandosi più vicina alla costa. All'uscita di questa ci troviamo dinnanzi alla vecchia stazione ferroviaria (foto a lato) dove, accanto ad un giardino (foto 2) si è voluto mantenere un "ricordo" del vecchio sedime ferroviario, con il caratteriscto brecciolino grigio. Così come si è conservata la lunga pensilina (foto 3) e la scalinata, convertita in "scivolo", per offrire una possibilità di "fuga" alternava ai cicloturisti. Scorrendo lungo questo tratto, sempre caratterizzato da carreggiate ampissime, si raggiunge un nuovo semaforo... (CONTINUA) [FB]
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